20 (SEGUE DAL 22 GIUGNO) CASTRUM VAXANI (IUXTA SUTRIUM)

Ricevuta “plenam licentiam et liberam potestatem” il rettore Lorenzo Antonio Maglioni e Nuccio Riccarduccio Peroscia dei signori di Bassano e chierico, con il consenso dei santesi Guercio Falcone e Guido Conte, con la volontà di quattro massari tra i migliori e più idonei del Consilio del Castello, scelsero i beni da vendere. I santesi, in numero di due, concorrevano alla gestione della chiesa in rappresentanza della comunità mentre i massari, scelti dal Signore su una lista proposta dal Consiglio, esprimevano al Dominus il parere della comunità sulle questioni che la riguardavano.
La decisione spettava all’ “honestus et Nobilis vir presbiter Laurentius Antonii Maglioni et Nucius Riccarducii ex dominis [ ex dominis non significa che è stato signore ma che fa parte dei signori] dicti castri Clericus ipse ecclesie, cum consensu decreto et auctoritate reverendum in Cristo principis et domini domini magnifici Bernardi de Urbe et apostolica sedis gratia sutrini episcopi ipse ecclesie diocesani et cum voluntate et assensu Guercii Falconi et Puci Contis santenses ecclesie memorate”. [Onesto e nobile uomo Lorenzo di Antonio Maglioni e Nuccio di Riccarduccio dei signori di detto castello chierico della chiesa stessa, con il consenso, la sentenza (Sententia concessa rectori et santensis ecclesie sancte Marie de Baxano de venditione bonorum) e l’autorità del reverendo in Cristo principe e signore, magnifico signore Bernardo de Urbe e, per grazia della sede apostolica, vescovo sutrino di questa stessa chiesa diocesana e con la volontà e l’assenso di Guercio Falconi e Pucio Conti santensi della chiesa ricordata].
Vediamo qui dispiegata la gerarchia locale, dove ancora una volta non compare la famiglia Anguillara. Il presbitero Lorenzo è nominato per primo in quanto rettore della chiesa, che è direttamente soggetta all’autorità papale, mentre Nuccio interviene come signore del castello oltre che Chierico della chiesa stessa; naturalmente, l’immediate subjecta comporta che sia il vescovo Bernardo a sanzionare il tutto, come necessario è anche il consenso dei santesi, che troviamo già istituzionalizzati in coppia, in quanto rappresentanti della Comunità.
(continua)
NB: le fonti e le note faranno parte della pubblicazione integrale ma sono omesse in queste bozze FB a carattere divulgativo.

Dott. Giovanni Maggi
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